Trento, 1 ottobre 2013 MUSA-POESIA di Sandro Boato
ricordando Marù
Come miraggio appare
con passo silenzioso
avvolta
in tenui tinte
evanescente
sfiorando le vetrine
e subito svanisce
alla mente.
Col trillo del telefono
voce amica si avverte
cancella
il dubbio che ti affligge
leggendo quello
che tu non osi
scoprendo i versi
che tu nascondi
e i colori lasciati
sotto la pioggia
vincendo
l’incerto quotidiano
ribadendo la fede
in te
fuori mercato.